Vi spiego quello che sto facendo con una delle mie tecniche di aggiustamento: la Sincronizzazione Bioenergetica

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Vi spiego quello che sto facendo con una delle mie tecniche di aggiustamento: la Sincronizzazione Bioenergetica

Il nostro corpo crea selettivamente una memoria (engramma*) dagli stimoli che percepisce. C’è una diretta relazione fra l’intensità dello stimolo (stress) e l’intensità della memoria fisiologica che si crea e che viene immagazzinata. Poiché continuiamo a ricevere giornalmente stimoli che sono simili o che ci ricordano esperienze passate che stimolano la stessa reazione fisiologica, la nostra fisiologia inizia a calibrarsi sulla memoria dell’esperienza passata piuttosto che sulla reale necessità del momento. Mi spiego: il nostro corpo fisico si comporta come se stesse ancora vivendo quello stress di ieri, quindi tensione dei muscoli, pressione sanguigna alta, blocco della digestione, ecc.

 

Ad esempio, può accadere nel nostro lavoro, o nella nostra vita, un evento stressante che causa una reazione fisiologica, come ad esempio un momentaneo aumento della pressione, che viene memorizzato nella nostra fisiologia (corpo fisico). In seguito, avviene un altro evento, non collegato, relativo magari alla nostra vita familiare che causa lo stesso temporaneo aumento di pressione anche se non c’è una connessione logica fra i due eventi.

 

Tutte le reazioni allo stress coinvolgono la parte del Sistema Nervoso che opera a un livello subconscio o automatico, che è chiamato Sistema Nervoso Autonomo. L’aumento di tono (tensione) nei muscoli scheletrici è normale e appropriata in risposta ad una situazione di emergenza. Questa risposta inconscia, automatica viene anche indicata come risposta di difesa del corpo. Il corpo può utilizzare la stessa risposta di difesa in emergenza ad uno stress che potrebbe essere associato con degli stati emozionali, come paura, ansia, rabbia o qualche altro stato emozionale. Poiché lo stress è comunemente continuato o si ripete frequentemente nel corso delle giornate, settimane e mesi della nostra vita, questa modello di memoria subconscia si radica facendo si che i muscoli rimangano contratti nella risposta di difesa. Questa risposta inizia un po’ alla volta a superare l’abilità del corpo di rilassarsi e di rilasciare la tensione nei muscoli.

 

Con l’andare del tempo la persona perde gradualmente il controllo (a livello subconscio) della propria abilità di controllare consapevolmente la tensione che si è costruita nel muscolo. Per correggere questa risposta di difesa dobbiamo indagare la neurologia che controlla la tensione da risposta di difesa. Se il complessivo tono muscolare della colonna dovesse essere controllato dalla mente cosciente e volontaria, le persone sarebbero capaci di rilassare i muscoli della schiena e delle gambe a comando. Invece, durante la mia visita e analisi trovo comunemente che i muscoli rimangono bloccati in questo costante stato di tensione, in cui la persona è incapace di rilassarsi a comando.

 

Nel tempo, la risposta di difesa indotta dallo stress che è stata memorizzata, inizia a prevalere sul nostro naturale stato fisiologico di relax ad ogni livello di funzione del corpo. L’attivazione di questa risposta di difesa inconscia piò anche interferire con le funzioni fisiologiche del corpo come la digestione, il battito cardiaco e anche con la funzione del sistema immunitario, ecc. predisponendo la persona a disturbi e malattie.

 

Una delle tecniche che utilizzo come dottore chiropratico per aggiustare i miei pazienti è di stimolare con le mani, in modo specifico, una zona lungo la colonna vertebrale, con un’appropriata tempistica, qualità e quantità di pressione. Questo stimolo preciso e appropriato permette al sistema nervoso di “aggiornare” la memoria del suo “data base” e in modo spontaneo e naturale permettere al corpo di “spegnere” la risposta di difesa e ritornare ad una fisiologia più adeguata, rilassata ed equilibrata. Nel fare questo si ripara il comando On Off del sistema nervoso che permette di ripristinare le normali funzioni fisiologiche di guarigione del nostro corpo.

 

Per questo possiamo definire l’aggiustamento chiropratico come una procedura di aggiornamento del sistema nervoso che si esprime nel rimuovere l’interferenza che è in definitiva la causa del funzionamento anormale del corpo e che predispone alla malattia e ai disturbi. Aggiornando il sistema nervoso permettiamo al corpo di esprimere il suo massimo potenziale innato per guarire.

 

Uno degli stimoli primari che attivano questa risposta di difesa è uno stato di disequilibrio emozionale che finisce per interferire con il funzionamento del sistema nervoso. Con una valutazione oggettiva il chiropratico è in grado di rilevare un cambiamento fisico nel corpo che deriva da uno stato emozionale sbilanciato. Una volta identificato lo stato emozionale il vostro chiropratico applica uno specifico e appropriato aggiustamento che neutralizza la risposta di difesa associata con lo stato emozionale sbilanciato

 

A volte il chiropratico può richiedere la collaborazione del paziente nel processo di aggiornamento dell’emozione per ottenere il massimo risultato dall’aggiustamento. Un metodo che usiamo è quello di far compilare al paziente un questionario che aiuterà il dottore nel determinare quali specifiche emozioni sbilanciate devono essere neutralizzate. La maggior parte delle persone ha decine, se non addirittura centinaia, di queste esperienze emozionali passate che, quando vengono testate oggettivamente, scatenano immediatamente nel paziente la risposta di difesa dallo stress che conferma la necessità di utilizzare un aggiustamento chiropratico di update emozionale del sistema nervoso.

 

    • Un engramma è un ipotetico elemento neurobiologico che consentirebbe alla memoria di ricordare fatti e sensazioni immagazzinandoli come variazioni biofisiche o biochimiche nel tessuto del cervello e di altre strutture nervose.

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