Esercizio e movimento PARTE 1

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Prima di tutto una breve storia personale. Sono cresciuto nel sud della California e negli anni dell’adolescenza l’ambiente che mi circondava era saturo di attività sportive altamente competitive che erano parte di ogni mia giornata. Il mio primo mentor fu Ricky, mio fratello, otto anni più grande di me. Era un grande e spettacolare talento per i suoi meriti sportivi. Accanto al letto in cui dormivo c’era uno scaffale pieno di suoi trofei, che passavo molte ore ad ammirare: “Gioco più ispirante, atleta di grande valore, capitano del team … “dicevano alcune iscrizioni sui trofei. Ricordo di averli sollevati, sfiorando con le mani le placche di legno inserite nella scultura del giocatore di football che tiene elegantemente la palla ovale fra le mani. Quelli sono stati per me momenti di grande ispirazione per i miei sogni.
Mio fratello se ne andò di casa molto presto per realizzare la sua vita, ma, nonostante ciò, non rimasi senza mentor, l’universo provvide per me vicini di casa, amici, coaches … per mantenermi coinvolto in modo appassionato allo sport. All’età di 13 anni ebbi la grande possibilità di partecipare a un football training-camp di alto livello che includeva anche la formazione da parte di giocatori di football professionisti e coaches molto famosi. Quei pochi brevi anni ebbero un grande impatto su di me e contribuirono a forgiare la mia vita, sotto certi aspetti. Soprattutto quelle lunghe, calde giornate estive californiane mi insegnarono a disciplinarmi mentalmente per potermi esercitare fisicamente in modo molto duro e intenso e a perseverare in condizioni faticose.

L’atletica era il campo in cui eccellevo maggiormente da ragazzo, tuttavia il mio interesse spaziava in diversi sport, il nuoto, il surf, il windsurf, il tennis, lo sci d’acqua, la pallamano, lo squash, la pallavolo, lo sci, lo snowboard, il fondo, il pattinaggio, il golf, le arti marziali, lo yoga … e altri ancora. Grazie all’influenza e all’esperienza dei miei anni di intensa attività sportiva, ho sempre continuato a praticare e a dare un alto valore allo sport – come modo di vivere.

Quegli anni formativi sarebbero stati l’esperienza di fondo e il background che poi si è trasformata nella mia professione/vocazione (chiropratica). L’esercizio, il movimento, l’analisi posturale sono sempre state parte integrante nella mia continua formazione professionale, in particolare nel modo in cui si legavano alla “cura riabilitativa spinale”. Ho avuto l’opportunità di studiare e imparare da molti esperti nell’area dello sport professionistico, dove la chiropratica è sempre stata riconosciuta come parte essenziale per una performance atletica e sportiva di successo. E’ però importante riconoscere la distinzione che c’è fra sport ed esercizio/movimento. Un’attività sportiva competitiva di alto livello richiede ovviamente un training e considerazioni specifiche, e può non essere necessariamente favorevole alla salute, soprattutto sulla lunga distanza. Una differenza chiave è che, molte volte, nello sport la performance acquista priorità rispetto a un potenziale infortunio/ trauma, mentre l’esercizio, nel contesto di promozione della salute e del benessere, ha come priorità l’evitare traumi e promuovere l’equilibrio fisico.
Nei miei lunghi anni di esperienza come professionista della salute ho scoperto che un esercizio fisico appropriato, controllato e di qualità è una delle componenti essenziali per sviluppare uno stile di vita sano ed equilibrato. Se leggete la vasta ricerca che è stata fatta riguardo all’esercizio fisico, rimarrete sorpresi da quanto la nostra fisiologia può essere influenzata e controllata dalla quantità-intensità e qualità di esercizio che dovrebbe essere svolto regolarmente. Più specificamente, l’attività del nostro cervello è legata direttamente alla varietà di movimenti che eccitano (o inibiscono) il processo neurologico di attivazione dei meccano-recettori che avviene nel nostro sistema motorio.
Recentemente, nella mia costante ricerca, mi sono imbattuto in alcune informazioni riguardanti una tecnica innovativa di esercizio ad alta intensità che ha dimostrato scientificamente di fornire straordinari benefici fisici.

Prima di spiegarvela desidero chiarire una cosa. La mia prima raccomandazione per chiunque sia interessato nell’iniziare un programma di esercizio fisico, sarebbe di cercare un consiglio professionale o un coaching di un certo livello.  Una delle domande più frequenti che mi rivolgono i pazienti e non è “che tipo di esercizio dovrei fare?”. Sfortunatamente l’“esercizio terapeutico” che si ritrova nelle sorgenti di informazione (internet, libri, riviste, ecc) o che viene insegnato nelle palestre e nei vari corsi, è altamente sottovalutato  e banalizzato. Ho imparato, dall’esperienza e dalla ricerca, che il movimento, sia quello delle normali attività giornaliere sia quello specificamente prescritto come programma di attività fisica, è molto più complesso di quanto potrebbe sembrare. E’ essenziale un’adeguata e appropriata conoscenza dell’anatomia, della bio-meccanica spinale e dell’ergonomia per eseguire un esercizio in modo appropriato per ottenere il massimo beneficio con la minore probabilità di trauma. Nella maggior parte dei casi un buon programma di esercizio richiede che l’istruttore abbia un livello di preparazione molto alto. E’ potenzialmente molto semplice eseguire un programma di esercizi che abbia dei benefici, ad esempio, a livello cardiovascolare, tuttavia, lo stesso programma di esercizi potrebbe in realtà creare dei danni a livello fisico, ad esempio alla colonna vertebrale.

Nella maggior parte dei centri fitness e palestre con cui ho avuto contatti negli anni, il livello di training e di esperienza è generalmente  molto basso; praticamente chiunque può aprire una palestra ed insegnare un programma di esercizi. Vi sono molti esercizi nei quali una piccola variazione di movimento, un errore nella postura  o qualche altra piccola forma di alterazione nell’esecuzione possono portare, senza saperlo, a creare dei danni irreversibili.
Allo scopo di semplificare, descriverò gli esercizi dividendoli in tre categorie:

  1. Peak Fitness specifico per esercizio cardio-vascolare
  2. esercizi di rafforzamento
  3. esercizi di flessibilità

Dal prossimo post inizieremo a trattare individualmente i tre tipi di esercizi.

Peak Fitness  è un termine che descrive un tipo di esercizio che utilizza alta intensità, breve durata di attività cardio. Questa particolare forma di esercizio ha una moltitudine di benefici importanti per la salute: fa perdere grasso corporeo, da benefici aerobici e anaerobici nello stesso tempo e soprattutto promuove la naturale produzione di ormone della crescita HGH a livelli molto alti (dopo i 20 anni, la produzione di HGH diminuisce velocemente) il tutto in soli 60 minuti a settimana!
Vi consiglio di non perdere il prossimo post, se siete interessati nel riattivare la produzione del vostro ORMONE DELLA CRESCITA!!!  Il Peak Fitness ha dimostrato di riuscire ad aumentare la produzione del HGH di addirittura il 771% per ogni sessione!!

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